Marosi Stromboli | Marosi Stromboli - è l'etica che orienta, l'estetica muta perpetua
Marosi significa onda di mare in burrasca, er noi grande onda di potenziale trasformazione. Un progetto interamente curato da artisti che mira a promuovere la ricerca nelle arti corporee e nei linguaggi performativi contemporanei.
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MAROSI FESTIVAL
VII EDIZIONE
ISOLA DI STROMBOLI
14-19 GIUGNO 2025

VARIAZIONI SULLE SINGOLARITÁ DEL MARE

La VII edizione del Marosi Festival, Variazioni sulle singolarità del mare si terrà a Stromboli dal 14 al 19 giugno 2025. Il festival propone un percorso sull’ambiente e l’ecologia, che mette al centro il mare come corpo vivo con propri movimenti e forze. Un corpo di attesa, sospensione, rigenerazione, memoria, sopravvivenza e trasmissione e non come semplice sfondo dell’attività umana. Il programma comprende performance di danza ed arti sonore, installazioni, talk con artisti, curatori ed esperti, laboratori aperti a tuttə, narrazioni e concerti itineranti, in un equilibrio tra festa e pensiero critico. In un ecosistema delicato e potente come quello di Stromboli, il festival vuole contribuire a creare spazi collettivi di bellezza, confronto, consapevolezza e cura di tutti i corpi. Un aspetto fondamentale di questa edizione è l’attenzione al rapporto tra il cambiamento del paesaggio e la memoria collettiva, a partire dalla relazione storica tra i due villaggi di Stromboli e Ginostra e a partire da una domanda aperta al mare:

Come muti, mare, come ti componi? Abiti o sei abitato?

Il mare intorno e la dualità dell’isola, con le sue differenze geografiche e culturali sono il punto di partenza per raccogliere storie, reali o inventate, che caratterizzano la relazione tra i due lati dell’isola e per tentare di far emergere una riflessione più ampia sulle singolarità che definiscono le materie, i corpi e gli spazi. Le singolarità non sono intese come “unicità” o “particolarità” ma come punto zero, l’orizzonte dove anche piccole variazioni (di grandezza di un fenomeno) possono provocare cambiamenti straordinari e continue riconfigurazioni. Il progetto si propone di indagare le tensioni e le simmetrie che caratterizzano gli spazi naturali e umani, presentando un percorso che sfida le convenzioni della percezione creando nuovi linguaggi per percepire il presente.

“The presentation of the performance The Last Lamentation by Valentina Medda is happening with the support of Perform Europe as part of the Mediterranean Crossings: a lamentation for the sea project”.

Perform Europe, supported by the European Union, is a funding scheme for the European performing arts sector. It facilitates international networking and supports inclusive, diverse, and eco-friendly touring projects across the 40 Creative Europe countries. Perform Europe emphasises practices rooted in sustainability and inclusivity, aiming to transform the performing arts sector and ensure a balanced distribution across the continent.

⁠Perform Europe is co-funded by the Creative Europe programme of the European Union and implemented by a consortium of six organisations: IETM – International network for contemporary performing arts, European Festivals Association (EFA), Circostrada, European Dance Development Network, Pearle * – Live Performance Europe and IDEA Consult.