W/R
Il seme di ogni processo creativo è nel subconscio, oltre il nostro controllo: cresce e matura in noi in modo impercettibile fino a quando la sua presenza diventa inevitabile. E’ solo allora che emerge nella forma di una decisione cosciente. E’ il processo che ci chiama affermando la sua esistenza e non vice-versa.
Questo workshop è rivolto ad artisti di diverse discipline, che vogliono entrare nell’atto creativo attraverso il corpo, indipendentemente dalla fase del processo in cui si trovano: all’inizio, in una fase di domanda, o ancora nella forma di un’intuizione. I partecipanti svilupperanno il proprio progetto personale, lavorando sulle loro ossessioni e interessi, concentrandosi sulla ricerca piuttosto che sui risultati, vivendo nelle domande piuttosto che nelle risposte.
Questo workshop in residenza si concentrerà nel creare un’esperienza capace di arricchire e influenzare il nostro processo di ricerca. Teoria e pratica saranno combinate per stimolare il nostro percorso.
Il workshop-residenza si divide in due parti:
1-Workshop: una serie di esercizi, momenti di discussione, riflessione e scambio di metodologico collettivo stimoleranno la nostra pratica di ricerca.
2-Residenza e Coaching:
Ogni giorno una parte di tempo e di spazio sarà dedicata allo sviluppo individuale del proprio lavoro, come in una normale residenza artistica. In questa parte, i partecipanti avranno l’opportunità di lavorare individualmente con German e Antia nella forma del “Coaching”, una profonda immersione one-to-one nelle linee di ricerca e nel progetto personale.
Le persone selezionate riceveranno una breve bibliografia e altri temi e spunti di riferimento prima di raggiungere Napoli.
INFO
Come in una residenza artistica, il workshop non prevede limiti di tempo. Incominceremo la mattina, per finire la sera. Sarà strutturato in diverse sessioni di lavoro individuali, collettive e di sharing. Metteremo in campo vari strumenti: corpo, letture, discorsi, tecniche, suggestioni filmiche, visuali e sonore.
Il workshop-residenza si rivolge ad artisti interessati alla ricerca artistica provenienti da danza, performance, teatro, arte visuale, suono e musica.
Lavoreremo negli spazi dell’ex Asilo Filangieri, che metterà a disposizione anche la foresteria, compresa nella fee di partecipazione.
La foresteria sarà per noi una casa e come tale andrà curata, tenuta pulita, abbellita e migliorata.
JOIN
Fee: 150 euro.
In coerenza con la politica dell’Asilo di uso civico, la quota non è vincolante ai fini della partecipazione. Tuttavia la quota è vivamente consigliata al fine di garantire la sostenibilità del progetto, coprendo i costi artistici e organizzativi e garantendone la realizzazione.
Invia una breve Bio a marosinstromboli@gmail.com, con Oggetto W-R Approach to a Creation Process.
Nella mail specificare se si ha bisogno di utilizzare o meno la foresteria.
CURATORS
German Jauregui
Regista, coreografo, danzatore e pedagogo basco di base a Bruxelles. Dal ’98 ad oggi è parte attiva della compagnia Ultima Vez di Wim Vandekeybus, come danzatore, assistente alla coreografia e direttore di prove. Ha collaborato con altri artisti alla realizzazione di progetti artistici multidisciplinari internazionali. Dal 2007 incomincia a sviluppare il suo percorso come regista: Isaac Festival Trayectos, Zaragoza (ES), Y del resto no se nada, duo con Laura Aris (Festival Dias De Danza di Barcelona); Sunset on Mars, (Festival di Julidans, Amsterdam), Confession, (Tanzhaus-Zurich); Isaac y Diola duo con Antia Dias. Come coreografo ospite crea spettacoli per diverse compagnie in Spagna, Messico e Canada. Parallelamente insegna in tutto il mondo.
Antia Diaz
is a choreographer and dancer graduated in History of Art, she holds a Master’s degree in « Art du spectacle » at the Free University of Brussels. She is currently making a research on creative process in the frame of a PHD in the same department. As a choreographer she created the solo “Diola” (2009), Mauvaise herbes au Brass” in collaboration with Mala Hierba Company and the collective Trankile chat, “Le PLI (le future n’était pas comme ça)” together with Marielle Morales (2011) (BE Festival, Birmingham, England), “Isaac & Diola” together with Germán Jauregui , (D Festival, Théâtre Marni, Brussels). As a dancer and performer she worked with the company Megaló Teatro Móvil, Madrid (Spain) (2005 – 2007); with the theater director Michiel Soete (2007- 2009). In the same period, she worked with Michèle Anne de Mey (Charleroi-Danses) and collaborated with the visual artist Kendell Geers. In 2015- 2016 she worked as a collaborator with Janet Novás. From 2017 on she worked with the Cie. D’ici P/Fré Werbrouck;and as an artistic assistance, with the company Mala Hierba-Marielle Morales.