Marosi Stromboli | Ma vie va changer
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W/R 1
dal 27 al 31 Agosto
con João Fiadeiro e Carolina Campos

“Ma vie va changer” è il titolo di un libro fotografico di Patrícia Almeida e David-Alexandre Guéniot che accosta fotografie di giornali dei più importanti eventi politici, sociali, economici e ambientali del mondo raccolti tra il 2011 e il 2013 e le fotografie private del loro album di famiglia che risalgono allo stesso periodo. João e Carolina si incontrano in questa relazione – tra la vita intima e quella pubblica – una forza dramaturgica che può essere trasportata sul palcoscenico.

Il punto di partenza questo workshop-residenza è la condivisione delle ragioni per cui i due coreografi hanno scelto di utilizzare questo libro come punto di partenza per la loro collaborazione e del loro “modus operandi” nel processo creativo.
L’obiettivo è quello di stimolare i partecipanti a sviluppare un processo simile che si compone di alcuni momenti fondamentali:

a. essere toccati dal materiale,
b. circoscrivere questo “affetto”
c. tradurlo in una manifestazione performativa.

Questo processo potrà essere scaturito dallo stesso libro oppure utilizzando altri libri ed opere fotografiche che saranno resi disponibili durante il workshop.

Oltre all’ovvia relazione con il tema generale del festival, uno dei motivi per cui ci focalizziamo sulla fotografia come punto di partenza per generare questi esperimenti ha a che fare con l’interesse a “mettere in contatto” il pensiero coreografico con il pensiero fotografico, due territori che sono i riferimenti centrali nei percorsi individuali di João e Carolina. Questo incontro a Stromboli è un’opportunità per affondare in questo interesse comune e, allo stesso tempo, condividere con altri artisti le loro pratiche, riflessioni e idee attorno a questa relazione.

In questo workhop-residenza, João Fiadeiro e Carolina Campos condivideranno alcune delle domande che li hanno spinti a lavorare insieme. Si sono incontrati nel 2012 in un atelier di ricerca su Real Time Composition (CTR), uno strumento sviluppato da João negli ultimi 20 anni. Fin dall’inizio Carolina è stata affascinata da questo sistema concependolo come uno strumento di creazione del lavoro coreografico e performativo. Fino a quel momento, la CTR era stata usata per lo più come strumento di improvvisazione nel processo creativo. Il risultato di questa verifica li ha portati a collaborare nel lavoro collettivo: “Che fare da ora indietro” (2015), dove per la prima volta nell’approccio di Fiadeiro, la CTR non è stata usata come fonte per generare materiale ma come uno “strumento di navigazione” per la collaborazione, in modo che tutti i performer potessero “sintonizzarsi” nel lavoro attorno allo stesso “affetto”. Questo stesso approccio verrà applicato nel loro prossimo lavoro “Ma vie vá changer”, che li vedrà come co -autori e sarà presentato in anteprima nel 2019. Il processo alla base di questo lavoro sarà l’interfaccia per questo workshop-residenza.

INFO

Come in una residenza artistica, il workshop non prevede limiti di tempo. Sarà strutturato in diverse sessioni di lavoro individuali, collettive e di sharing. Metteremo in campo vari strumenti: corpo, letture, discorsi, tecniche, suggestioni filmiche, visuali e sonore.

Il workshop-residenza si rivolge ad artisti interessati alla ricerca provenienti da danza, performance, teatro, fotografia e arte visuale.

Lavoreremo all’aperto* in un palco di 100 mq immerso in un giardino tra il vulcano e il mare. Nelle sessioni di lavoro individuale, i partecipanti potranno scegliere di lavorare anche in altri luoghi dell’isola. Il lavoro sarà  dunque a totale contatto con la natura esplosiva dell’isola.

*In caso di maltempo troveremo insieme soluzioni creative. L’organizzazione non prevede alcun tipo di rimborso.

JOIN

• Full Fee: 300 euro (Deadline 10 Agosto)
• Early Bird: 260 (Deadline 10 Luglio)

• Offerte Speciali disponibili se:
> Frequenti più di un workshop
> Vieni con il tuo gruppo di ricerca/compagnia (- 25% di sconto sulla Full Fee)

Invia il tuo CV o una breve Bio a marosinstromboli@gmail.com, con Oggetto W/R #1 Ma vie va a changer

CURATORS

João Fiadeiro

appartiene alla generazione di artisti che alla fine degli anni ottanta in Portogallo e ha dato origine al movimento New Portuguese Dance. È direttore artistico di RE.AL (fondato nel 1990), che oltre a produrre e a distribuire il suo lavoro, ospita e presenta artisti emergenti e progetti transdisciplinari.
Sin dalla fine degli anni ’90, João Fiadeiro si è dedicato alla sistematizzazione e applicazione del metodo Real Time Composition (CTR), uno strumento che studia il processo decisionale e la collaborazione nell’arte e il suo rapporto con la scienza, il mondo accademico e la società.
È invitato a condurre seminari in scuole e università in Portogallo e all’estero. È artista in residenza al Teatro Viriato di Viseu e attualmente sta lavorando per il suo dottorato di ricerca in arte contemporanea al College of Arts della Coimbra University.

 

Carolina Campos

è un’artista brasiliana attualmente di base a Lisbona. Ha una laurea in comunicazione e un post-laurea in fotografia. Nel 1998, ha iniziato a ballare nella Municipal Dance Company di Caxias do Sul, prima di unirsi, dal 2007 al 2011, alla Lia Rodrigues Dance Company a Rio de Janeiro. Ha un particolare interesse nell’esperienza di diverse modalità di collaborazione e nella comprensione di come questi processi collaborativi influenzino gli oggetti artistici.
In questo senso, ha collaborato e sviluppato progetti con artisti europei e internazionali come Cláudia Dias (PT), Calixto Neto (BR), Ivan Haidar (AR), Sezen Tongus (TUR), Julia Salaroli Qualify (ES / BR). Dal 2012 collabora con João Fiadeiro sulle varie piattaforme che ha sviluppato, tra cui programmi di formazione e ricerca Composição em Tempo reale (CTR), programmazione per Atelier REAL e lavoro coreografico. È un’artista e una co-autrice nel suo ultimo pezzo, “O que fazer daqui para tràs”. Attualmente è la direttrice delle prove per “O Limpo e o Sujo”, un pezzo della coreografa Vera Mantero.